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Aurora magazine

La caffeina in gravidanza aumenta il rischio di sovrappeso?

Uno studio del Norwegian Institute of Public Health mostra un collegamento tra caffeina in gravidanza e sovrappeso nella prole. Secondo l’autore principale, Eleni Papadopoulou, le future mamme dovrebbero eliminare la sostanza in toto dalla dieta.

Le linee guida del Norwegian Institute of Public Health consigliano di non bere più di due tazze di caffè al giorno in gravidanza. Ciononostante, dai dati emerge che bastano 2 tazze per aumentare del 30% il rischio di sovrappeso. Sopra le 3 tazze, il rischio sale addirittura al 66%. La caffeina potrebbe inoltre aumentare il rischio di aborto spontaneo e di complicazione in gravidanza. Per questo motivo, i ricercatori consigliano di eliminare la caffeina in toto durante la gestazione.

I ricercatori hanno analizzato i dati di 50.943 madri con i loro figli, raccolti tra il 2002 e il 2008. Tutte le donne hanno compilato un questionario dedicato alle loro abitudini alimentari. Dopo il parto, gli scienziati hanno messo a confronto la quantità giornaliera di caffeina in gravidanza e il peso del bambino.

L’esposizione prenatale di caffeina è risultata collegata a un alto rischio di sovrappeso nel bambino. Più caffè aveva bevuto la madre in gravidanza, maggiore era il rischio. L’organismo impiega infatti molto tempo a smaltire la caffeina, che quindi ha il tempo di attraversare la placenta. Secondo lo studio, però, potrebbero esserci anche altre motivazioni.

Il collegamento tra caffeina e peso del bambino potrebbe essere solo indiretto. Le donne che consumano più caffeina tendono ad essere più adulte, sovrappeso e spesso anche fumatrici. Tutti questi fattori potrebbero influenzare la salute del feto ben più della caffeina. In ogni caso, è bene tagliare tutti gli alimenti contenenti la sostanza, almeno durante la gestazione. Questi comprendono caffè, tè e cioccolata.

Fonte: bmjopen.bmj.com