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Aurora magazine

Due uteri per la stessa gravidanza

Bliss e Ashleigh Coulter sono una coppia statunitense che vive nel Nord del Texas. Cinque mesi fa hanno dato alla luce il piccolo Stetson, che ha trascorso la gestazione nell’utero prima di Bliss e poi di Ashleigh. Ciò significa che entrambe le donne hanno portato avanti la stessa gravidanza, grazie a un tipo di fecondazione in vitro chiamata Reciprocal Effortless Ivf.

La Reciprocal Effortless Ivf combina il trasferimento embrionale con la Effortless Ivf, nella quale la donna fa da incubatrice naturale. La combinazione delle due procedure è meno semplice di quello che sembra e ha un tasso di successo basso. Ciononostante, le due donne sono riuscite a portare a termine la gravidanza.

Bliss, di 37 anni, si è sottoposta alla stimolazione ormonale. I medici hanno prelevato gli ovuli e li hanno inseriti insieme allo sperma in un dispositivo chiamato InvoCell. Dopodiché hanno inserito la capsula nella vagina della donna, a livello della cervice. Nella IVF tradizionale tutto questo avviene in laboratorio, con costi più alti. L’ambiente caldo e favorevole del corpo di Bliss ha favorito lo sviluppo dei blastociti, rimasti dentro di lei per 5 giorni.

In un secondo momento, i medici hanno congelato i blastocisti e hanno aspettato che l’utero di Ashleigh fosse pronto per accoglierli. Dopo qualche giorno hanno effettuato l’impianto, che ha avuto pieno successo. La gravidanza è andata bene e il piccolo è nato nei termini, perfettamente in salute.

Il caso è un unicum, almeno per il momento. Di solito la donna che porta InvoCell è anche quella che porta a termine la gravidanza: è la prima volta che la pratica si accompagna al trasferimento embrionale.

Fonte: wired.it